Opportunità e Sfide nell’Internazionalizzazione delle PMI in Medio Oriente
Dr. Mario Giovanni Figlioli — MARKETING AND BUSINESS — KULASSA–HERMES UNIVERSITY — INFINITY — ARKON OMNIA
Il Medio Oriente rappresenta una delle aree più promettenti e al tempo stesso complesse per le piccole e medie imprese (PMI) che desiderano espandersi a livello internazionale. Con una popolazione giovane, un’economia in rapida crescita, e una posizione strategica che collega Europa, Asia e Africa, questa regione offre numerose opportunità per le aziende italiane che sono pronte a fare il passo dell’internazionalizzazione. Tuttavia, il contesto presenta anche notevoli sfide culturali, legali e competitive che devono essere affrontate con preparazione e adattamento.
Opportunità di Internazionalizzazione in Medio Oriente
- Crescita Economica e Incentivi Statali Paesi come gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita e il Qatar stanno promuovendo attivamente iniziative per diversificare la loro economia, offrendo incentivi significativi agli investitori stranieri. Dubai, in particolare, si è affermata come un hub internazionale grazie alla sua posizione strategica e alle politiche di supporto agli investimenti esteri, come zone franche e incentivi fiscali che riducono drasticamente i costi di insediamento per le aziende straniere.
- Ecosistema Imprenditoriale e Accesso al Capitale Il Medio Oriente è anche noto per il suo ecosistema favorevole alle startup, che include incubatori, acceleratori, e fondi di venture capital. Questo permette alle PMI di ottenere supporto per il loro ingresso nel mercato, facilitando sia l’accesso al capitale sia le collaborazioni locali. Ad esempio, l’esperienza a Dubai evidenzia l’importanza di costruire una rete di relazioni solide per stabilire la propria posizione nel mercato e assicurare un successo sostenibile.
- Cultura del Networking La cultura degli affari in Medio Oriente valorizza il networking e la costruzione di relazioni personali, che sono elementi fondamentali per il successo delle PMI nella regione. Le relazioni d’affari sono spesso basate sulla fiducia e sulla reputazione, elementi che devono essere sviluppati con il tempo. La tradizione araba dell’ospitalità e del rispetto reciproco rende cruciale partecipare ad eventi di networking e a incontri personali, una parte integrante della cultura d’affari di Dubai.
Sfide dell’Internazionalizzazione delle PMI in Medio Oriente
- Differenze Culturali Una delle principali sfide che le PMI devono affrontare quando si internazionalizzano in Medio Oriente riguarda le differenze culturali. La comprensione delle pratiche locali, delle norme religiose, e delle aspettative sociali è fondamentale per evitare malintesi e per instaurare relazioni commerciali proficue. Ad esempio, la gestione di una forza lavoro multiculturale richiede una formazione specifica e una strategia di inclusione per rispettare le differenze culturali e garantire un ambiente di lavoro coeso e produttivo.
- Regolamentazioni e Burocrazia L’accesso ai mercati mediorientali comporta anche una serie di sfide burocratiche. Le PMI devono affrontare regolamentazioni che spesso cambiano in modo rapido e richiedono una grande precisione per non rischiare sanzioni o l’espulsione dal mercato. A Dubai, ad esempio, il sistema fiscale richiede puntualità e una gestione meticolosa per evitare blocchi o chiusure immediate dell’attività, con possibili conseguenze legali anche gravi.
- Concorrenza Locale e Internazionale La concorrenza è un altro elemento significativo. Dubai, come hub commerciale globale, attrae aziende da tutto il mondo, il che rende il mercato altamente competitivo. Per poter emergere, le PMI devono non solo offrire prodotti di qualità, ma anche adattare le proprie strategie di marketing e branding per posizionarsi efficacemente nel contesto locale.
Il Ruolo e l’Esperienza con Arkon Omnia
Il mio contributo al processo di internazionalizzazione delle PMI si è concretizzato attraverso la mia collaborazione con Arkon Omnia come Chief Strategy Officer (CSO) per le Internazionalizzazioni. In questo ruolo, il mio compito principale è stato quello di sostenere le imprese nel loro percorso di espansione nei mercati del Golfo Persico e oltre, utilizzando un approccio basato sulla costruzione di partnership strategiche e sull’adattamento culturale.
Con Arkon Omnia, abbiamo sviluppato strategie personalizzate per ogni azienda, partendo dallo studio del Paese obiettivo e dalla conformità del mix aziendale per quel mercato specifico. Queste strategie si sono rivelate fondamentali per massimizzare le opportunità di successo e ridurre il rischio legato all’internazionalizzazione. La nostra metodologia ha sempre messo al centro la comprensione delle dinamiche culturali locali e il supporto nel costruire relazioni solide, aspetti che sono stati cruciali per l’espansione in mercati come Dubai, l’Arabia Saudita e il Qatar.
L’internazionalizzazione delle PMI in Medio Oriente rappresenta una grande opportunità di crescita, ma è accompagnata da una serie di sfide che richiedono preparazione e adattamento. Affrontare con successo questo processo significa essere pronti ad adattarsi rapidamente, costruire relazioni solide, e comprendere a fondo le dinamiche culturali e regolamentari della regione. Attraverso il lavoro con Arkon Omnia e altre iniziative, ho potuto contribuire a creare percorsi di successo per diverse imprese italiane che hanno deciso di abbracciare il futuro e le opportunità offerte dal Medio Oriente.